ANALISI TECNICA: cos’hanno provato le Case nei test?
Quattro giornate di test andate in archivio e due ancora da svolgere: tutti hanno provato delle novità…
I test sono un’occasione per team e piloti per prepararsi per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, ma anche per team e costruttori per provare delle novità e per trovare dei passi avanti. Decimi, centesimi o anche millesimi di secondo potrebbero fare la differenza tra una buona giornata e una brutta giornata, con gli ultimi test svolti a Jerez e Portimao come ultima occasione per confermare delle parti prima di mandare tutto in Australia per il primo Round.
I CAMBIAMENTI DI DUCATI: adattamento alle nuove regole
In Ducati il focus nei test invernali ha riguardato l’adattamento della moto di Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) al peso extra con cui la vedremo in pista nel 2024, con la Casa di Bologna che punta a minimizzarne l’impatto. A Jerez Nicolò Bulega ha provato un sistema di raffreddamento del radiatore. Sam Lowes (Elf Marc VDS Racing Team) ha provato delle novità alla forcella e delle novità portate da Ohlins, mentre Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) a Portimao ha girato con una nuova sella più bassa. Michael Ruben Rinaldi (Motocorsa Racing) ha provato un nuovo scarico e un nuovo forcellone.
LA MESSA A PUNTO DELLA R1: cos’ha provato Yamaha?
Yamaha con il suo team Pata Prometeon Yamaha e i piloti Jonathan Rea e Andrea Locatelli hanno provato tante cose. Sulle Yamaha R1 abbiamo visto delle nuove forcelle che hanno fornito una stabilità extra in staccata oltre a maggiore grip in fase di curvatura. Non sono mancate nemmeno diverse variazioni al forcellone, sensori e delle parti al telaio. Nel team GMT94 Yamaha, Philipp Oettl nel test di Portimao ha provato un nuovo freno a pollice.
LOWES SUL LAVORO DI SVILUPPO IN KAWASAKI: tante cose da provare sulla ZX-10RR…
In casa Kawasaki Racing Team WorldSBK Axel Bassani sta continuando ad adattarsi alla ZX-10RR. Il veneto ha provato un nuovo forcellone, oltre a lavorare sul telaio e a provare delle novità portate da Showa, senza tralasciare una forcella anteriore leggermente diversa e al lavoro sull’elettronica per agevolare una migliore estrazione della potenza. Tito Rabat (Kawasaki Puccetti Racing) ha girato con una moto ufficiale grazie a KRT: lo spagnolo ha testato un nuovo morsetto triplo e un nuovo forcellone.
TANTO DA FARE PER BMW: il test team in azione con gli altri due team
Grandi cose le ha già messe in mostra la new entry in casa BMW, Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team). In entrambi i test abbiamo visto un nuovo forcellone. Il BMW Motorrad Motorsport Director Marc Bongers ha parlato anche di un’aerodinamica rivista sulla M 1000 RR. Ancora lavoro sull’elettronica, con la presenza anche di una nuova specifica al motore per tutti i sei piloti (due nel team ROKiT BMW, due in Bonovo Action BMW e due del test team) presenti ai test.
IL PROGRAMMA DI TEST DI HONDA: nuova moto con tanti cambiamenti
L’anno scorso Honda ha svelato un nuovo pacchetto e le sensazioni sono state da subito positive, anche se gli ultimi due test sono stati più impegnativi. La nuova moto dei due piloti del Team HRC Iker Lecuona e Xavi Vierge presenta un’aerodinamica rivista, oltre a delle novità anche al telaio, cambio, una manovella più leggera e lo sdoppiamento dei corpi farfallati. Nel Petronas MIE Racing Honda Team, Tarran Mackenzie e Adam Norrodin hanno preso parte solo alla seconda giornata di test a Portimao con una moto ibrida che presenta delle parti sia 2023 che 2024. Il loro auspicio è quello di avere il pacchetto completo 2024 in Australia.
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